CGS CIMATTI - Oratorio don Bosco - Muro

C. G. S. Cimatti - Oratorio don Bosco


Opinioni sul libro:
La rabbia e l'orgoglio



mercoledì 26 marzo 2025 09:50  Carlo M.
Leggere oggi questo libro della scrittrice toscana è motivo di pacata riflessione politica. Dopo l’11 Settembre erano tante le prese di posizioni emotive su quell’evento e sulla sua portata. Si instaurò un modo radicale di parlare e di agire che trovò nel governo Bush il suo paladino. Anche la Fallaci si schierò con il Presidente Americano, invitandolo a non tergiversare. Perché? Partendo da una sua posizione inattaccabile di antifascista e libertaria, la Fallaci attacca la mancanza di prospettiva della classe politica italiana e anche degli italiani che, troppo buonisti, non si accorgono di abdicare ad altri (mondo mussulmano) la propria identità. Contraria al meticciato, la sua drastica scrittura non sempre è condivisibile , ma chiara nella sua difesa dell’italianità: ‘…guai a chi mi tocca l’Italia! Se gli invasori sono stati i francesi di Napoleone, o gli austriaci di Francesco Giuseppe, o i tedeschi di Hitler o i compari di Osama Bin Laden, per me è lo stesso. Che per invaderla usino i cannoni o i gommoni, idem.’ La rabbia e l’orgoglio sconfina nella politica presente di oggi, con la variabile tedesca allora prima nazione e/o con le Banche Mondiali. Non è populismo.

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