CGS CIMATTI - Oratorio don Bosco - Muro

C. G. S. Cimatti - Oratorio don Bosco


Opinioni sul libro:
Il colibrì



venerdì 29 novembre 2024 21:25  Carlo M.
Libro con molte recensioni, ma a volte in contraddizioni tra loro. Più che la trama è importante il titolo: Marco Carrera, il personaggio principale, è come un ‘colibrì’. Da definizione: ‘..il colibrì, in natura, è chiamato anche uccello mosca, è l’uccello più piccolo esistente in natura, la cui lunghezza varia dai 6 cm in su. Nonostante sembri fragile, si dimostra forte, perché resiste anche a basse temperature, in uno stato come di ibernazione. È agile, con ottime capacità di volo, perché è in grado di stare sospeso mentre succhia il nettare dei fiori e sa muoversi all’indietro. Pur ispirando tenerezza, è di carattere aggressivo nel difendere il suo territorio, a causa non solo della presenza di individui della stessa specie ma anche della scarsità delle risorse nutritive. È inoltre importantissimo per le piante, di cui favorisce l’impollinazione’. Questa lunga definizione ENTRA nel romanzo. Se un essere umano è capace di muoversi velocemente per vincere i cambiamenti della vita, per lui ci sarà solo fermezza e tranquillità. Un concetto estremo ma che viene ben rappresentato dal romanzo. Tutto il suo mondo ruota: i Genitori, i Fratelli, la Moglie e l’amata, la Figlia e la Nipote, il lavoro e la carriera. Poi ancora: il tennis perché è il suo sport, il gioco d’azzardo, le malattie, le morti nella vita e le nuove vite. Ecco uno spaccato di esistenza quotidiana, dove in parte ci rispecchiamo, in maniera simbolica. Occorre la velocità di un colibrì per passare indenni nelle traversie della vita. Premio Strega 2020.

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