Ho appena finito di
leggere questo
romanzo. L'ho
trovato di lettura
piacevole. L'autore
si incarna in un
ragazzo affetto da
una forma lieve di
autismo (la sindrome
di Asperger, si
legge nelle note di
copertina) che
indaga su uno strano
caso poliziesco,
grazie al quale però
riesce a dare una
svolta alla propria
vita. È curioso come
le semplici
descrizioni degli
strani comportamenti
assunti da
Christopher rivelino
quanto sottile, se
non addirittura
inesistente, sia la
linea di separazione
fra i "normali", i
normodotati, e "gli
altri", gli
"handicappati".
Molto simpatica la
numerazione dei
capitoli: la parte iniziale della successione dei numeri
primi.
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