Iniziamo questo
ciclo con un
personaggio che è
diventato un’icona
del secolo scorso ed
ancora oggi esercita
un forte ascendente
sui giovani. Non per
la LOTTA ARMATA che
ha fatto e che sarà
la parte conclusiva
della sua vita, ma
per il forte
idealismo a fine di
giustizia che ha
profuso nella sua
vita. Penso che sia
l’unico
personaggio che,
seppur additato per
la scelta estrema
della lotta
violenta, NON
risulti CONTROVERSO
ai giovani. Più
volte sia da destra
che da sinistra, il
CHE (così viene
chiamato) è stato
ricordato dai
giovani per la sua
carisma nel
combattere le cose
ingiuste del mondo
(la povertà) e per
la sua forte carica
idealista.
I libri che sono
all’entrata sono
un piccolo esempio
di quanto si è
scritto su Ghevara:
quello che riguarda
il film di questa
sera è stato
scritto dal papà
del Che dopo la sua
morte nel 1967 in
Bolivia.
Proseguendo in
questa ricerca, il
film di questa sera
analizza gli anni
della formazione di
Guevara: da giovane
e con un amico
(Alberto Granado)
parte con una moto
LA PODEROSA e gira
tutta l’America
Latina in 9 mesi: è
l’unico modo per
conoscere la vita
nella sua tragica
realtà. Siamo nel
1952 e la partenza
è dall’Argentina,
si prosegue per il
Cile, il Perù, la
Colombia e il
Venezuela. Quanti di
noi hanno sempre
desiderato fare
questo tipo di
percorso-formazione.
Il film scende in
particolari molto
personali fino a
scoprire una sua
semplice e giusta
umanità, un suo
modo di comportarsi
di conseguenza e
l’inquietudine di
chi vede
ingiustizie. Chè è
un medico che cura
le malattie fisiche,
ma si interroga
anche sulle cause
sociali delle
patologie. Ma cosa
significa ‘CHE’
? E’ un pronome
del Guaranì e viene
adoperato come
intercalare
famigliare quando si
rivolge la parola a
qualcuno per
richiamarne
l’attenzione. Se
usato spesso è come
‘signore’. Il
film è basato su
una biografia vera
fatta da Alberto
Granado (suo
compagno di viaggio
e alla esecuzione
del film era
ottantenne),
portato sullo
schermo dal
produttore Robert
Redfort, attore
americano già
coinvolto in film
della coscienza
critica americana
(come l’ultima
opera attualmente in
circolazione: Leoni
per agnelli, film
sull’Afganistan).
Non abbandonate la
sala quando ci
saranno i titoli di
coda: aspettate
perché appaiono le
immagini vere del
vecchio viaggio e di
quello fatto per il
film. La musica di
questo film ha
vinto l’OSCAR del
2004. Il Film,
proiettato il
15/01/2008 per
CINEMAINSIEME, ha
avuto un buon
successo di pubblico
(oltre 70 persone) e
grande
considerazione.
Carlo
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