BigCharlie

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Albo d'oro della categoria migliore sceneggiatura nella storia del premio Nastro d'Argento.

• 19 edizione del 1964 a Brunello Rondi, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Tullio Pinelli per 8½
• 20 edizione del 1965 a Pietro Germi, Agenore Incrocci, Luciano Vincenzoni, Furio Scarpelli per Sedotta e abbandonata
• 21 edizione del 1966 a Ettore Scola, Ruggero Maccari, Antonio Pietrangeli per Io la conoscevo bene
• 22 edizione del 1967 a Agenore Incrocci, Luciano Vincenzoni, Furio Scarpelli, Pietro Germi per Signore & signori
• 23 edizione del 1968 a Ugo Pirro, Elio Petri per A ciascuno il suo
• 31 edizione del 1976 a Leonardo Benvenuti, Pietro Germi, Piero De Bernardi, Tullio Pinelli per Amici miei
• 32 edizione del 1977 a Sergio Amidei, Mario Monicelli per Un borghese piccolo piccolo
• 33 edizione del 1978 a Ruggero Maccari, Maurizio Costanzo, Ettore Scola per Una giornata particolare
• 34 edizione del 1979 a Ermanno Olmi per L'albero degli zoccoli
• 35 edizione del 1980 a Furio Scarpelli, Ettore Scola, Agenore Incrocci per La terrazza
• 36 edizione del 1981 a Ettore Scola, Ruggero Maccari per Passione d'amore
• 37 edizione del 1982 a Leonardo Benvenuti, Tullio Pinelli, Bernardino Zapponi, Mario Monicelli, Piero De Bernardi per Il Marchese del Grillo
• 38 edizione del 1983 a Vittorio Taviani, Tonino Guerra, Paolo Taviani, Giuliani G. De Negri per La notte di San Lorenzo
• 39 edizione del 1984 a Nanni Loy, Elvio Porta per Mi manda Picone
• 40 edizione del 1985 a Paolo Taviani, Vittorio Taviani, Tonino Guerra per Kaos
• 41 edizione del 1986 a Mario Monicelli, Suso Cecchi d'Amico, Leonardo Benvenuti, Tullio Pinelli, Piero De Bernardi per Speriamo che sia femmina
• 42 edizione del 1987 a Ruggero Maccari, Ettore Scola, Furio Scarpelli per La famiglia
• 43 edizione del 1988 a Massimo Troisi, Anna Pavignano per Le vie del Signore sono finite
• 44 edizione del 1989 a Ermanno Olmi, Tullio Kezich per La leggenda del santo bevitore
• 45 edizione del 1990 a Giuseppe 'Pupi' Avati per Storia di ragazzi e di ragazze
• 46 edizione del 1991 a Suso Cecchi d'Amico, Tonino Guerra per Il male oscuro
• 47 edizione del 1992 a Emidio Greco, Andrea Barbato per Una storia semplice

(Le altre categorie del Nastro d'Argento sono: regista del miglior film italiano, regista italiano esordiente, migliore attore protagonista, migliore attrice protagonista, miglior produttore, migliore fotografia, migliore soggetto, migliore attore non protagonista, migliore attrice non protagonista, migliore musica, migliore scenografia, migliori costumi, migliore montaggio, migliore canzone, migliore cortometraggio, migliore presa diretta, regista del migliore film straniero, migliore doppiatrice, migliore doppiatore, premio speciale, Nastro d'Argento speciale alla carriera, Nastro d'argento europeo, Regista del miglior film, regista del miglior film straniero, migliore fotografia in bianco e nero, migliore produttore, migliore attore esordiente, migliore attrice esordiente, regista del miglior film europeo, migliore attore straniero, migliore attrice straniera, premio Guglielmo Biraghi, regista del miglior film non europeo, migliore commedia, Nastro d'Argento speciale, Nastro d'Argento SIAE, Nastro d'argento dell'anno, premio Pietro Bianchi, migliore fotografia a colori, menzione speciale)