BigCharlie

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Albo d'oro della categoria miglior film straniero nella storia del premio David di Donatello.

• 16 edizione del 1972 a Philip D'Antoni per Il braccio violento della legge
• 17 edizione del 1973 a Albert S. Ruddy per Il padrino
• 18 edizione del 1974 a Norman Jewison per Jesus Christ Superstar
• 19 edizione del 1975 a Irwin Allen per L'inferno di cristallo
• 20 edizione del 1976 a Robert Altman per Nashville
• 21 edizione del 1977 a Robert Evans per Il maratoneta
• 22 edizione del 1978 a Steven Spielberg per Incontri ravvicinati del terzo tipo
• 23 edizione del 1979 a L'albero dei desideri
• 24 edizione del 1980 a Stanley R. Jaffe per Kramer contro Kramer
• 26 edizione del 1982 a István Szabó per Mephisto
• 27 edizione del 1983 a Richard Attenborough per Gandhi
• 28 edizione del 1984 a Ingmar Bergman per Fanny e Alexander
• 29 edizione del 1985 a Miloš Forman per Amadeus
• 30 edizione del 1986 a Sydney Pollack per La mia Africa
• 31 edizione del 1987 a James Ivory per Camera con vista
• 32 edizione del 1988 a Louis Malle per Arrivederci ragazzi
• 33 edizione del 1989 a Barry Levinson per Rain man - L'uomo della pioggia
• 34 edizione del 1990 a Peter Weir per L'attimo fuggente
• 35 edizione del 1991 a Jean-Paul Rappeneau per Cyrano de Bergerac e Amleto
• 36 edizione del 1992 a Zhang Yimou per Lanterne rosse
• 37 edizione del 1993 a Claude Sautet per Un cuore in inverno
• 38 edizione del 1994 a Jim Sheridan per Nel nome del padre
• 39 edizione del 1995 a Quentin Tarantino per Pulp Fiction
• 40 edizione del 1996 a Claude Sautet per Nelly e Mr. Arnaud
• 41 edizione del 1997 a Patrice Leconte per Ridicule
• 42 edizione del 1998 a Peter Cattaneo per Full Monty - Squattrinati organizzati
• 43 edizione del 1999 a Radu Mihaileanu per Train de vie - Un treno per vivere
• 44 edizione del 2000 a Pedro Almodóvar per Tutto su mia madre
• 45 edizione del 2001 a Agnès Jaoui per Il gusto degli altri
• 46 edizione del 2002 a Joel Coen per L'uomo che non c'era
• 47 edizione del 2003 a Roman Polanski per Il pianista
• 48 edizione del 2004 a Denys Arcand per Le invasioni barbariche
• 49 edizione del 2005 a Clint Eastwood per Million Dollar Baby
• 50 edizione del 2006 a Paul Haggis per Crash - Contatto fisico
• 51 edizione del 2007 a Alejandro González Iñárritu per Babel
• 52 edizione del 2008 a Ethan Coen, Joel Coen per Non è un paese per vecchi
• 53 edizione del 2009 a Clint Eastwood per Gran Torino
• 54 edizione del 2010 a Quentin Tarantino per Bastardi senza gloria
• 55 edizione del 2011 a Clint Eastwood per Hereafter
• 56 edizione del 2012 a Asghar Farhadi per Una separazione
• 57 edizione del 2013 a Quentin Tarantino per Django Unchained
• 58 edizione del 2014 a Wes Anderson per Grand Budapest Hotel
• 59 edizione del 2015 a Alejandro González Iñárritu per Birdman o (L’imprevedibile virtù dell’ignoranza)
• 60 edizione del 2016 a Steven Spielberg per Il ponte delle spie
• 61 edizione del 2017 a Tom Ford per Animali notturni

(Le altre categorie del David di Donatello sono: Miglior film, Miglior film dell'Unione Europea, miglior regista, miglior regista esordiente, migliore attore protagonista, migliore attrice protagonista, migliore attore non protagonista, migliore attrice non protagonista, migliore sceneggiatura, migliore produzione, premio Piemonte Torino Olimpica, premio David Giovani, migliore direttore della fotografia, migliore musicista, migliore canzone originale, migliore scenografo, migliore costumista, migliore montatore, migliore fonico di presa diretta, David speciale, David speciale della giuria, miglior regista straniero, David Europeo, migliore attore straniero, premio Alitalia, premio Film Commission Torino Piemonte della critica, David alla carriera, migliore attrice straniera, miglior produzione straniera, migliore colonna musicale straniera, premio René Clair, migliore sceneggiatura straniera, David di Donatello speciale, Premio Cinecittà, Miglior documentario di lungometraggio, premio David scuola, premio Luchino Visconti, premio Franco Cristaldi, miglior attore esordiente, miglior attrice esordiente, Medaglia d'oro del Ministero del turismo e dello spettacolo, Medaglia d'oro Città di Roma, Targa Speciale, Targa d'oro, migliore sceneggiatura non originale, migliore sceneggiatura originale)