SCHEDA | ||||||
titolo | La società opulenta (tit. orig.: "A") | |||||
sottotitolo | ||||||
autore | John Kenneth Galbraith | |||||
contributi | traduzione di Giorgio Badiali, Sergio Cotta; copertina di Egidio Bonfante | |||||
edito da | Edizioni di Comunità | ISBN | prima edizione | 1959 | ||
collana | Saggi di cultura contemporanea 39 | genere | saggio | |||
caratteristiche fisiche | ||||||
contenuto | Questo è il più famoso libro dell'autore, e forse anche il suo più importante, quello dove i suoi attacchi contro la «mentalità convenzionale» in economia si dispongono nell'assetto di una equilibrata dottrina. Quando l'economia politica si sviluppò come scienza - osserva l'autore - erano tempi di povertà e miseria per la grande maggioranza delle popolazioni; il benessere era possibile solamente per pochissimi; e fu perciò inevitabile porre l'accento sulla «produzione». Ma continuare oggi - negli Stati Uniti almeno - a fare della produzione il centro e il fine dell'economia politica è un imperdonabile errore che non trova giustificazioni se non appunto nella incapacità di pensare la realtà qual è, vizio comune e ai conservatori e ai progressisti ... |
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