SCHEDA | ||||||
titolo | Uomini e macchine intelligenti (tit. orig.: "?") | |||||
sottotitolo | ||||||
autore | Jeremy Bernstein | |||||
contributi | traduzione di Giuseppe O. Longo | |||||
edito da | Adelphi | ISBN | prima edizione | 1990 | ||
collana | Piccola Biblioteca 255 | genere | saggio | |||
caratteristiche fisiche | ||||||
contenuto | L’intelligenza artificiale, prima di diventare un’immensa impresa di ricerca e innovazione tecnologica, quale è oggi, fu il nome di un oggetto sconosciuto attorno al quale ruotava il pensiero di pochi scienziati, isolati e testardi: primo fra tutti Marvin Minsky, l’uomo con il quale l’intelligenza artificiale ha finito per essere identificata. Con grande grazia, capacità di divertire e abilità nell’esporre con la massima evidenza le questioni più complicate, l'autore ci introduce nella mente e nella vita di Minsky – e, attraverso di essa, intrecciando aneddoti e questioni teoriche, in quelle di Alan Turing, Kurt Gödel, John von Neumann, Warren McCulloch, e indietro sino a Babbage e a Leibniz ... |
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