SCHEDA | ||||||
titolo | Il calcolatore universale | |||||
sottotitolo | Da Liebniz a Turing | |||||
autore | Martin Davis | |||||
contributi | traduzione di Gianni Rigamonti | |||||
edito da | Adelphi | ISBN | 8845917924 | prima edizione | 2003 | |
collana | Biblioteca Scientifica 35 | genere | saggio | |||
caratteristiche fisiche | ||||||
contenuto | Tra gli innumerevoli fili di Arianna che si possono seguire per interpretare lo sviluppo del moderno, il libro dell'autore seleziona quell'entità al tempo stesso astrusa e comunissima che è il calcolo o computazione. Astrusa perché la teoria della calcolabilità -in bilico tra matematica, ingegneria elettronica e filosofia - è lungi dall'essere un soggetto facile o anche semplicemente acclarato. Comunissima perché chiunque possegga o usi un PC ha tra le mani, spesso senza neanche sospettarlo, un "calcolatore universale" - l'epitome stessa della nozione di computazione. Nel ricostruire la genesi di questa idea, l'autore - un pioniere della moderna informatica, ma anche uno straordinario narratore di episodi della storia della scienza - prende le mosse da Leibnitz e compone, con affetto e rispetto, una galleria di personaggi chiave che comprende Boole, Frege, Cantor, Hilbert, Gödel e culmina in Turing ... |
Scrivi un commento al libro |
Aggiungi un argomento |
611