BigCharlie

Cinema

SCHEDA

titolo Sono seduto sul ramo e mi sento bene (tit. orig.: Sedím na konári a je mi dobre) distribuito da Mikado

interpreti Bolek Polívka (Pepe), Deana Horváthová (Zelmira), Markéta Hrubesová (Ester), Stefan Kvietik (Kornet), Miroslav Machácek (Krisrofíc), Ondrej Pavelka (Prengel), Viliam Polónyi (Zboncák). 0/7 Sono seduto sul ramo e mi sento bene

fotografia Laco Kraus

musiche Jirí Bulis

sceneggiatura Juraj Jakubisko; Jirí Pasteka

regia Juraj Jakubisko

produzione Cecoslovacchia / Germania occ., 1989 genere commedia durata 1h 48'

trama Nel maggio del 1945 anche in Cecoslovacchia la guerra può dirsi finita: tra i residui focolai e le cannonate contro i tedeschi in ritirata e nella sarabanda di reduci, sbandati e contadini che tornano alle loro case, stringono amicizia Prengel, un soldato mite che arriva addirittura dall'Italia, ed un ameno saltimbanco, Pepe, sopravvissuto al lager. Vivendo di baratti e arrangiandosi, i due giungono alla dimora di Prengel fra i boschi, ma la casa è distrutta e la famiglia sparita ...

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Patrik Pass; Stanislav Mozny; Pavol Sasík; Anton Gendiar.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo.
Potete trovare alcune recensioni in Cinema '90 (a pag. 111), Il filmnovanta (a pag. 256).

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SCHEDA
titolo	Sono seduto sul ramo e mi sento bene (tit. orig.: *Sedím na konári a je mi dobre*)			distribuito da	Mikado
interpreti	Bolek Polívka (Pepe), Deana Horváthová (Zelmira), Markéta Hrubesová (Ester), Stefan Kvietik (Kornet), Miroslav Machácek (Krisrofíc), Ondrej Pavelka (Prengel), Viliam Polónyi (Zboncák). 0/7
fotografia	Laco Kraus
musiche	Jirí Bulis
sceneggiatura	Juraj Jakubisko; Jirí Pasteka
regia	Juraj Jakubisko
produzione	Cecoslovacchia / Germania occ., 1989	genere	commedia	durata	1h 48'
trama	Nel maggio del 1945 anche in Cecoslovacchia la guerra può dirsi finita: tra i residui focolai e le cannonate contro i tedeschi in ritirata e nella sarabanda di reduci, sbandati e contadini che tornano alle loro case, stringono amicizia Prengel, un soldato mite che arriva addirittura dall'Italia, ed un ameno saltimbanco, Pepe, sopravvissuto al lager. Vivendo di baratti e arrangiandosi, i due giungono alla dimora di Prengel fra i boschi, ma la casa è distrutta e la famiglia sparita ...