SCHEDA | ||||||
titolo | Il paradiso probabilmente (tit. orig.: It Must Be Heaven) | distribuito da | AcademyTwo | |||
interpreti | Elia Suleiman (se stesso) [dopp. da Emanuele Durante], Gael García Bernal (se stesso) [dopp. da Alessio Puccio], Nael Kanj (il vescovo) [dopp. da Edoardo Nordio], Kareem Ghneim (il figlio del vicino) [dopp. da Gianluca Crisafi], Tarik Kopty (il vicino) [dopp. da Oliviero Dinelli], George Khleifi (cameriere) [dopp. da Emanuele Durante], Eric Cornet (senzatetto) [dopp. da Davide Lepore], India De Almeida (infermiera) [dopp. da Selvaggia Quattrini], Vincent Maraval (il produttore francese) [dopp. da Fabrizio Russotto], Guy Sprung (il professore) [dopp. da Dario Oppido], Fadi Sakr (il cerimoniere) [dopp. da Alberto Bognanni], Kwasi Songui (il tassista di New York) [dopp. da Roberto Draghetti], Nancy Grant (la produttrice) [dopp. da Germana Longo], Ali Suliman (ragazzino al ristorante), Yasmine Haj (bambina al ristorante), Grégoire Colin (passeggero in metropolitana), Stephen McHattie (il lettore di tarocchi), Ziad Jarjoura (un bandito), Baher Agbariya (ambulante), Yasmine Hamdan (passante a Parigi). 13/20 | |||||
fotografia | Sofian El Fani | |||||
sceneggiatura | Elia Suleiman | |||||
regia | Elia Suleiman | |||||
produzione | Francia / Qatar / D / CDN / TR / Terr. pal. occ., 2019 | genere | commedia / drammatico | durata | 1h 42' | |
trama | Il regista parte dalla Palestina per un viaggio a Parigi e a New York dove trova affinità con le situazioni che vive nella sua terra. E si pone una domanda: dov'è il luogo che possiamo veramente chiamare casa? ... |
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