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Cinema

SCHEDA
titolo Tempi duri per i vampiri distribuito daCEI Incom
interpreti Renato Rascel (il conte Osvaldo Lambertenghi), Sylva Koscina (Carla) [dopp. da Maria Pia Di Meo], Christopher Lee (il barone Roderico da Frankurten) [dopp. da Glauco Onorato], Lia Zoppelli (Letizia), Kai Fischer (Kay, la rossa) [dopp. da Rita Savagnone], Franco Scandurra (Prof. Stricker) [dopp. da Vinicio Sofia], Carl Wery (il professore tedesco) [dopp. da Luigi Pavese], Antje Geerk (Susan), Federico Collino (il commendatore Luigino Visnaghi) [dopp. da Carlo Romano], Susanne Loret (Liliana), Angelo Zanolli (Paolo) [dopp. da Cesare Barbetti], Antonio Mambretti (.), Franco Giacobini (il secondo play boy) [dopp. da Pino Locchi], Fiorella Ferrero (.), Francesco Tensi (.), Lamberto Antinori (.), Leonardo Porzio (.), Maria Laura Rocca (.), Rik Van Nutter (Victor) [dopp. da Renato Turi]. 9/19 Tempi duri per i vampiri
fotografia Marco Scarpelli
musiche Armando Trovajoli; Renato Rascel
sceneggiatura Renato Rascel; Stefano 'Steno' Vanzina; Marcello Fondato; Dino Verde; Mario Cecchi Gori; Edoardo Anton; Sandro Continenza
regia Stefano 'Steno' Vanzina
produzione Italia / Francia, 1959 genere commedia durata 1h 30'
trama Il conte Osvaldo Lambertenghi, essendo oppresso dai debiti, è costretto a vendere il suo splendido castello, che viene trasformato in un grande albergo: egli stesso dovrà adattarsi all'umile ruolo di facchino. Ora accade che il cugino Roderico, ultimo discendente di una stirpe di vampiri, arriva inaspettatamente all'ex castello, chiuso in una bara, dalla quale esce allo scoccare della mezzanotte. Osvaldo non tarda a scoprire le inclinazioni del pericoloso cugino e, fattosi spiegare da un professore tedesco, ospite dell'albergo, come si possa sbarazzarsi dei vampiri, cerca di eliminarlo ...

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Eraldo Da Roma; Ugo Pericoli; Antonio Sarno; Joseph E. Levine; Adriano De Micheli; Giorgio Giovannini; Andrea A. Tomassi.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Wikipedia.
Potete trovare una recensione in I film di Steno (a pag. 63).

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