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titolo | Dear America - Lettere dal Vietnam (tit. orig.: Dear America: Letters Home from Vietnam) | distribuito da | Artisti Ass. | |||
interpreti | Tom Berenger (voce narrante), Ellen Burstyn (sig.ra Stocks), J. Kenneth Campbell (voce narrante), Richard Chaves (voce narrante), Willem Dafoe (Elephant Grass), Robert De Niro (Great Sewer), Brian Dennehy (voce narrante), Kevin Dillon (Jack), Matt Dillon (Mike), Robert Downey Jr. (voce narrante), Michael J. Fox (Raymond Griffiths), Mark Harmon (voce narrante), John Heard (Johnny Boy), Harvey Keitel (Ten. Donald Jacques), Elizabeth McGovern (Me), Judd Nelson (voce narrante), Sean Penn (voce narrante), Randy Quaid (cap. Kevin Macaulay), Timothy Patrick Quill (voce narrante), Eric Roberts (voce narrante), Howard E. Rollins Jr. (voce narrante), John Savage (voce narrante), Raphael Sbarge (voce narrante), Martin Sheen (Alan), Tucker Smallwood (voce narrante), Kathleen Turner (Ten. Lynda Van Devanter), Tico Wells (voce narrante), Robin Williams (Baby-san), David Brinkley (se stesso), Alain Delon (voce narrante), Brigitte Fossey (voce narrante), Annie Girardot (voce narrante), Edgar Givry (voce narrante), Valérie Kaprisky (voce narrante), Laurent Malet (voce narrante), Florent Pagny (voce narrante), Bob Hope (se stesso), John Lennon (se stesso), Yoko Ono (se stessa). 0/39 | |||||
fotografia | Michael Chin | |||||
musiche | Creedence Clearwater Revival; The Band; Sonny & Cher; Sam Cooke; Buffalo Springfield; The Doors; The Rolling Stones; Elvis Presley; Bruce Springsteen; Bob Dylan; Todd Boekelheide | |||||
sceneggiatura | Richard Dewhurst; Bill Couturié | |||||
regia | Bill Couturié | |||||
produzione | USA, 1987 | genere | documentario | durata | 1h 24' | |
trama | Un documentario scarno e angosciato, in cui una quarantina di lettere a casa, scritte da giovani americani inviati a combattere in Vietnam negli anni dal '65 al '68, rendono testimonianza delle loro sofferenze e degli orrori della guerra, resi più acuti dal ricordo della terra e degli affetti lontani, forse perduti per sempre. Le singole lettere sono scritte nelle pause di marce, attese snervanti e combattimenti nel folto di giungle sempre insidiose e con la morte ad ogni passo. I singoli pezzi sono accompagnati dalla lettura, ad opera di voci fuori campo, a rendere vivissimi la paura, la realtà e gli orrori della guerra ... |
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