BigCharlie

Cinema

SCHEDA

titolo La fine del mondo (tit. orig.: The World, The Flesh and The Devil) distribuito da Metro Goldwyn Mayer

interpreti Harry Belafonte (Ralph Burton) [dopp. da Gualtiero De Angelis], Inger Stevens (Sarah Crandall) [dopp. da Fiorella Betti], Mel Ferrer (Benson Thacker) [dopp. da Nando Gazzolo]. 3/3 fine del mondo, La

fotografia Harold J. Marzorati

musiche Miklós Rózsa

sceneggiatura Ranald MacDougall; M. P. Shiel; Ferdinand Reyher

regia Ranald MacDougall

produzione USA, 1959 genere drammatico durata 1h 35'

trama Un minatore di colore, Ralp Burton, prigioniero da cinque giorni in una miniera di carbone, viene preso dal panico quando nota che nessun tentativo viene più fatto per cercare di salvarlo. Egli fa appello alle proprie energie e con una serie di sforzi riesce a rivedere la luce, ma trova la città deserta. Tutto tace, i negozi sono vuoti, le case abbandonate, le strade silenziose. Dalle notizie e dagli articoli di un giornale che gli è capitato fra le mani, gli sembra di poter dedurre che una bomba atomica ha distrutto tutta l'America e forse tutto il mondo ...

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Harold F. Kress; Kitty Mager; Sol C. Siegel; George Englund; Paul Groesse; William A. Horning; F. Keogh Gleason; Henry Grace.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo, Wikipedia.
Esistono omonimi film del 1931 e del 2013.

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SCHEDA
titolo	La fine del mondo (tit. orig.: *The World, The Flesh and The Devil*)			distribuito da	Metro Goldwyn Mayer
interpreti	Harry Belafonte (Ralph Burton) [dopp. da Gualtiero De Angelis], Inger Stevens (Sarah Crandall) [dopp. da Fiorella Betti], Mel Ferrer (Benson Thacker) [dopp. da Nando Gazzolo]. 3/3
fotografia	Harold J. Marzorati
musiche	Miklós Rózsa
sceneggiatura	Ranald MacDougall; M. P. Shiel; Ferdinand Reyher
regia	Ranald MacDougall
produzione	USA, 1959	genere	drammatico	durata	1h 35'
trama	Un minatore di colore, Ralp Burton, prigioniero da cinque giorni in una miniera di carbone, viene preso dal panico quando nota che nessun tentativo viene più fatto per cercare di salvarlo. Egli fa appello alle proprie energie e con una serie di sforzi riesce a rivedere la luce, ma trova la città deserta. Tutto tace, i negozi sono vuoti, le case abbandonate, le strade silenziose. Dalle notizie e dagli articoli di un giornale che gli è capitato fra le mani, gli sembra di poter dedurre che una bomba atomica ha distrutto tutta l'America e forse tutto il mondo ...