BigCharlie

Cinema

SCHEDA

titolo La puttana del re (tit. orig.: La putain du roi) distribuito da Ist. Luce

interpreti Timothy Dalton (il re Vittorio Amedeo), Valeria Golino (Jeanne de Luynes), Stéphane Freiss (il conte di Verrua), Robin Renucci (Charles de Luynes), Margaret Tyzack (la contessa vedova), Feodor Chaliapin Jr. (Scaglia), Eleanor David (la regina), Paul Crauchet (il duca di Luynes), Arnoldo Foà (prete), Lea Padovani (la contessa Cumiana), Anna Bonaiuto (la contessa Longhi), Caterina Vertova (la contessa Bassani), Federico Pacifici (cortigiano), Amy Werba (Heloïse), Francesca Reggiani (Marie Christine), Elisabeth Kaza (la contessa Trevie), Leonardo Ruta (il principe Vittorio), Marne Maitland (il conte Trevie), William Berger (il conte Longhi), Luigi Bonos (prete), Rosa Di Brigida (Emilie), Matteo Dondi (Luchino), Ugo Fangareggi (medico), Stefano Molinari (spia), Milly Corinaldi (suora), Paolo Paoloni (il lacchè di Longhi), Franco Valobra (il duca d'Aosta), Friedrich von Thun (Karl von Schwarzenberg), Robert Spafford (William di Nassau), Venantino Venantini (Luigi d'Aragona), Salvatore Billa (.), Pino de Matti (Equerry). 0/32 puttana del re, La

fotografia Gernot Roll

musiche Gabriel Yared

sceneggiatura Daniel Vigne; Jacques Tournier; Derek Marlowe; Timothy Grimes; Axel Corti; Frederic Raphael

regia Axel Corti

produzione GB / Francia / Italia / Austria, 1990 genere drammatico / sentimentale durata 2h 18'

trama Una nobile donzella francese, la contessa Jeanne de Luynés, sposa il conte di Verrua e va a vivere a Torino, dove il marito (che lei ama moltissimo) è ciambellano del re Vittorio Amedeo, salito al trono nel 1684. Il Re se ne invaghisce e invia il conte a Madrid in veste di ambasciatore. Jeanne resiste in mille modi ma tutti, dalla madre del consorte al suo stesso confessore, insistono, perchè alla volontà del re non si debbono opporre ostacoli. Allora la nobildonna si offre direttamente al sovrano: ne diventa la favorita, tiranneggia dame e dignitari, arrivando perfino ad immischiarsi degli affari di governo ...

Concorsi e premi

Questo film ha partecipato a:

47ª edizione Nastro d'Argento (1992) concorrendo nell* categori* migliore scenografia (a Francesco Frigeri).

Informazioni ausiliarie

Altri contributi: Joële Van Effenterre; Bryan Oates; Carlo Diappi; Paolo Zaccaria; Wieland Schulz-Keil; Maurice Bernart; Michèle Abbé-Vannier; Francesco Frigeri; Atos Mastrogirolamo; Lorenzo D'Ambrosio; Jacques Leguillon.

Potete leggere le recensioni che ho trovato sui siti IMDb, Cinematografo.
Potete trovare una recensione in Cinema '91 (a pag. 124).

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SCHEDA
titolo	La puttana del re (tit. orig.: *La putain du roi*)			distribuito da	Ist. Luce
interpreti	Timothy Dalton (il re Vittorio Amedeo), Valeria Golino (Jeanne de Luynes), Stéphane Freiss (il conte di Verrua), Robin Renucci (Charles de Luynes), Margaret Tyzack (la contessa vedova), Feodor Chaliapin Jr. (Scaglia), Eleanor David (la regina), Paul Crauchet (il duca di Luynes), Arnoldo Foà (prete), Lea Padovani (la contessa Cumiana), Anna Bonaiuto (la contessa Longhi), Caterina Vertova (la contessa Bassani), Federico Pacifici (cortigiano), Amy Werba (Heloïse), Francesca Reggiani (Marie Christine), Elisabeth Kaza (la contessa Trevie), Leonardo Ruta (il principe Vittorio), Marne Maitland (il conte Trevie), William Berger (il conte Longhi), Luigi Bonos (prete), Rosa Di Brigida (Emilie), Matteo Dondi (Luchino), Ugo Fangareggi (medico), Stefano Molinari (spia), Milly Corinaldi (suora), Paolo Paoloni (il lacchè di Longhi), Franco Valobra (il duca d'Aosta), Friedrich von Thun (Karl von Schwarzenberg), Robert Spafford (William di Nassau), Venantino Venantini (Luigi d'Aragona), Salvatore Billa (.), Pino de Matti (Equerry). 0/32
fotografia	Gernot Roll
musiche	Gabriel Yared
sceneggiatura	Daniel Vigne; Jacques Tournier; Derek Marlowe; Timothy Grimes; Axel Corti; Frederic Raphael
regia	Axel Corti
produzione	GB / Francia / Italia / Austria, 1990	genere	drammatico / sentimentale	durata	2h 18'
trama	Una nobile donzella francese, la contessa Jeanne de Luynés, sposa il conte di Verrua e va a vivere a Torino, dove il marito (che lei ama moltissimo) è ciambellano del re Vittorio Amedeo, salito al trono nel 1684. Il Re se ne invaghisce e invia il conte a Madrid in veste di ambasciatore. Jeanne resiste in mille modi ma tutti, dalla madre del consorte al suo stesso confessore, insistono, perchè alla volontà del re non si debbono opporre ostacoli. Allora la nobildonna si offre direttamente al sovrano: ne diventa la favorita, tiranneggia dame e dignitari, arrivando perfino ad immischiarsi degli affari di governo ...