SCHEDA | ||||||
titolo | Bianco e nero a colori (tit. orig.: La victoire en chantant) | distribuito da | DMV | |||
interpreti | Jean Carmet (serg. Bosselet), Jacques Dufilho (Paul Rechampot), Catherine Rouvel (Marinette), Jacques Spiesser (Hubert Fresnoy), Maurice Barrier (Caprice), Benjamin Memel Atchory (Assomption), Peter Berling (padre Jean de la Croix), Marius Beugre Boignan (Barthelmy), Claude Legros (Jacques Rechampot), Dora Doll (Maryvonne), Baye Macoumba Diop (Lamartine), Jacques Monnet (padre Simon). 0/12 | |||||
fotografia | Claude Agostini | |||||
musiche | Pierre Bachelet | |||||
sceneggiatura | Georges Conchon; Jean-Jacques Annaud | |||||
regia | Jean-Jacques Annaud | |||||
produzione | Costa d'Avorio / Fran. / Germania occ. / Svizzera, 1976 | genere | drammatico | durata | 1h 40' | |
trama | Il 5 gennaio 1915, un gruppetto di coloni francesi residenti a Fort Coulais, piccolo posto di confine col Camerun - al tempo sotto il protettorato della Germania - si accorge, sfogliando un vecchio giornale, che da sei mesi è scoppiata la guerra tra Francia e Germania. Immediatamente i rapporti amichevoli con i vicini tedeschi si fanno ostili, e il sergente Bosselet cerca goffamente di organizzare un esercito di colore, sotto lo sguardo ironico di Hubert Fresny, un giovane etnologo socialista contrario alla guerra, per far fronte al "nemico". La "spedizione" finisce con la morte di alcuni negri, il ferimento di altri e la fuga ingloriosa dei bianchi ... |
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