| SCHEDA | ||||||
| titolo | Il grande match (tit. orig.: Grudge Match) | distribuito da | Warner Bros | |||
| interpreti | Robert De Niro (Billy 'The Kid' McDonnen) [dopp. da Stefano De Sando], Sylvester Stallone (Henry 'Razor' Sharp) [dopp. da Massimo Corvo], Kevin Hart (Dante Slate, Jr.) [dopp. da Nanni Baldini], Alan Arkin (Louis 'Lightning' Conlon) [dopp. da Manlio De Angelis], Kim Basinger (Sally Rose) [dopp. da Micaela Esdra], Jon Bernthal (B.J.) [dopp. da Riccardo Rossi], Joey Diaz (Mikey) [dopp. da Angelo Nicotra], LL Cool J (Frankie Brite) [dopp. da Roberto Draghetti], Barry Primus (Joey, il barista) [dopp. da Bruno Alessandro], Rich Little (annunciatore sul ring) [dopp. da Roberto Certomà], Frederick Douglas Plunkett Jr. (Walter) [dopp. da Vladimiro Conti], Paul Ben-Victor (Lou Camare) [dopp. da Fabrizio Pucci], Jim Lampley (se stesso) [dopp. da Carlo Valli], Larry Merchant (se stesso) [dopp. da Dante Biagioni], Michael Buffer (se stesso) [dopp. da Saverio Indrio], Mike Tyson (se stesso) [dopp. da Mauro Magliozzi], Evander Holyfield (se stesso) [dopp. da Mario Bombardieri], Don Lake (il produttore di videogame) [dopp. da Ambrogio Colombo], Kenneth Kynt Bryan (prostituta transessuale) [dopp. da Roberto Chevalier], Anthony Anderson (Mani di carta vetrata), Anthony Bean (Dante Slate, Sr.), Steve Levy (se stesso), Courtney Brennan (giornalista), Mike Goldberg (se stesso). 19/24 |
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| fotografia | Dean Semler | |||||
| musiche | Trevor Rabin | |||||
| sceneggiatura | Tim Kelleher; Rodney Rothman | |||||
| regia | Peter Segal | |||||
| produzione | USA, 2013 | genere | commedia | durata | 1h 53' | |
| trama | Billy "The Kid" McDonnen e Henry "Razor" Sharp, due attempati pugili di Pittsburgh divenuti celebri a causa della loro accesa rivalità, hanno ormai abbandonato il ring da tempo. Tuttavia, a trent'anni dal loro ultimo incontro, i due decidono di incrociare nuovamente i guantoni. Il promoter Dante Slate Jr., infatti, vedendo la possibilità di fare dei soldi, propone loro un'offerta che non possono rifiutare: tornare sul ring e regolare i conti in sospeso perché, ai tempi d'oro, ognuno dei due aveva vinto un match ma poi, alla vigilia del terzo e decisivo incontro, Razor aveva improvvisamente annunciato il suo ritiro, senza spiegazioni ... | |||||
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